Manutenzione impianto climatizzazione

Sicuramente le vie respiratorie sono direttamente interessate dal getto d’aria fresca e proprio per questa ragione è importante controllare periodicamente il funzionamento del sistema tecnico da personale specializzato che, grazie a speciali apparecchiature, sarà in grado di capire se il sistema è funzionante o se è il caso di procedere alla ricarica del gas refrigerante. Infatti il circuito in cui circola il gas refrigerante, essenziale per rinfrescare l’abitacolo, è a tenuta stagna, quindi, a parte un minimo calo fisiologico, il gas non dovrebbe diminuire troppo con il tempo, a meno che non vi siano perdite nel sistema di tubi e raccordi.

Tutto dipende dallo stato di salute dell’intero impianto e, in particolare, dalle tubature e dai raccordi che col tempo, a causa di vibrazioni e strade sconnesse, possono allentarsi e causare perdite di gas refrigerante.

Quindi sarebbe buona norma far controllare una volta l’anno l’impianto di climatizzazione da personale che ha la competenza per maneggiare i gas refrigeranti in sicurezza, seguendo la normativa vigente, e che è in grado di capire se il sistema è correttamente funzionante.

Comunque è estremamente consigliabile fare il controllo e la ricarica dell’aria condizionata almeno una volta all’anno e comunque dopo in che si sono percorsi circa 60’000 km.

Se desidera aumentare la durata dell’impianto di climatizzazione della sua auto, tenga acceso il suo climatizzatore per alcuni minuti almeno una volta al mese, anche d’inverno. Così mantiene il compressore in movimento ed è anche il sistema migliore per ovviare ai vetri appannati.